Il maltempo, oltre alle case, colpisce i bilanci degli assicuratori
La crescente frequenza di eventi naturali distruttivi nelle isole della Nuova Zelanda ha portato, negli ultimi anni, ad aumenti molto importanti nei costi di assicurazione degli immobili.
Ad aumentare non è però soltanto la frequenza delle distruzioni, ma anche la forza distruttrice, testimonianza essendone il fatto che i casi di distruzione totale dell’immobile sono aumentati sensibilmente nell’ultimo quinquennio.
Alluvioni, terremoti e uragani sempre più frequenti hanno portato in soli cinque anni l’onere delle riparazioni a carico delle compagnie assicuratrici da 174 milioni di dollari neozelandesi nel 2002 (86 milioni di euro) a oltre 400 milioni di dollari nel 2007 (200 milioni di euro).
Conseguentemente, anche le tariffe assicurative hanno dovuto adeguarsi; e nel periodo considerato esse sono aumentate di circa il 40% per cercare di salvaguardare margini sostenibili di redditività. Il rapporto sinistri / premi per le coperture della casa si è infatti deteriorato, passando dal 73% del 2002 all’83% del 2007.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo: “Bad weather hits home insurance bills” di E. Gibson, edito il 3 maggio 2008 in The New Zealand Herald, www.nzherald.co.nz.