Panorama Assicurativo Ania

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Un automobilista su quattro mente al proprio assicuratore


Un’indagine realizzata da “Insurance.co.uk” - un portale britannico che confronta offerte di copertura per automobili e motoveicoli – evidenzia una scarsa consapevolezza sulla gravità di fornire informazioni false in sede di preventivazione online di una copertura assicurativa.

Secondo la ricerca, il 26% degli intervistati ha ammesso di avere mentito durante la stipula di un contratto assicurativo online.
L’1% ha mentito sulla propria residenza o sul fatto di essere incorso in perdite di punti della patente al fine di spuntare un prezzo migliore.
Il 10% ammette di avere dichiarato che l’auto da assicurare è parcheggiata in un luogo più sicuro rispetto alla realtà, mentre il 5% ha mentito sul valore del veicolo o sulle distanze percorse.

Nonostante questo, il 98% degli intervistati si è dichiarato onesto, dimostrando una scarsa sensibilità verso il fatto che mentire in sede di stipula di una polizza di fatto è una frode. A supporto di questa scarsa consapevolezza, gli intervistati hanno definito il mentire all’assicuratore paragonabile al furto di una barretta di cioccolato o al prendere i mezzi pubblici senza biglietto.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo: “One in four 'lie to car insurers'”, edito il 17 aprile 2008 in Channel4.com, www.channel4.com.