Position paper CEA su fondi pensione e Solvency II
CEA
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L’8 aprile scorso il CEA – Comitato europeo delle assicurazioni – ha presentato la propria posizione sul tema dell’eventuale applicazione delle norme di Solvency II ai fondi pensione professionali: un tema che verrà preso in esame dalla Commissione europea nel corso del 2008, in occasione della revisione della direttiva enti pensionistici (IORP).
Il progetto Solvency II si caratterizza per la sua innovatività in quanto mira ad incorporare le più moderne tecniche di risk management, garantire un uniforme livello di protezione a tutti gli assicurati europei e ottenere un grado molto più elevato di armonizzazione normativa.
Fondi pensione e assicuratori vita offrono entrambi prodotti previdenziali e sono in diretta concorrenza in molti paesi UE. La principale differenza sta proprio nel fatto che i fondi pensione non hanno l’obbligo di rispettare requisiti patrimoniali minimi, come invece devono fare le imprese di assicurazione.
L’applicazione di Solvency II ai fondi pensione professionali, che il CEA vede con favore, contribuirebbe:
— a colmare le considerevoli differenze attualmente esistenti tra fondi pensione occupazionali e fondi offerti da imprese vita, soprattutto sotto il profilo dei benefici e del grado di protezione offerti;
— ad agevolare la trasferibilità dei diritti pensionistici fra i vari paesi UE, consentendo, in ultima istanza, una maggiore mobilità dei lavoratori;
— a costituire, sotto tutti gli aspetti, un “level playing field” per tutti i “pension providers” (come sottolineato dalla Commissione Europea nel suo Libro Bianco “Financial Services Policy 2005-2010”).