Prospettive del “London Market” secondo Fitch
Fitch Ratings
http://www.fitchratings.com
L’agenzia di rating Fitch ha pubblicato, a metà aprile, un dossier dedicato alle prospettive del “London insurance market”.
Il “London market” è uscito dal periodo buio dell'inizio degli anni ’90, caratterizzato dalle perdite per i danni di inquinamento provocati dall'amianto e dalle catastrofi e risulta, oggi, ancora più forte rispetto al passato. Tuttavia, è necessario per il mercato affrontare importanti sfide, interne ed esterne, per competere con successo con altri centri assicurativi di eccellenza e mantenere la propria reputazione quale principale centro del business assicurativo e riassicurativo mondiale.
In termini di performance finanziarie, quelle del mercato londinese sono state importanti grazie alla presenza dei Lloyds, delle filiali e succursali dei maggiori riassicuratori americani ed europei e delle filiali delle maggiori compagnie di assicurazione britanniche.
Tra le sfide che il mercato londinese dovrà affrontare, Fitch segnala la capacità di gestire con successo il ciclo assicurativo. Molti rami assicurativi, infatti, sono stati caratterizzati, fin dal 2004, da un declino nella raccolta assicurativa (ad eccezione dei rami property, interessati dalle perdite conseguite agli uragani Katrina, Rita e Wilma del 2005). Successivamente, nel 2006 e 2007, anche per questi rami si è assistito ad una contrazione della raccolta, mentre il 2008 è stato caratterizzato da una ripresa della stagione degli uragani.
Il mercato londinese, in considerazione dell’altalenante ciclo assicurativo, dovrà adottare politiche di gestione dei capitali volte a fornire un maggior valore degli azionisti.
Altra sfida sarà l’introduzione nel 2012 di Solvency II, sfida alla quale tutti gli assicuratori operanti nel mercato londinese dovranno essere preparati. Per Fitch il nuovo quadro regolamentare introdotto nell’UE permetterà di gestire meglio i rischi e aumenterà la trasparenza.
Per quanto, infine, attiene all’esposizione alla crisi dei mutui subprime americani, il mercato assicurativo londinese sembra non averne risentito.
Il dossier è disponibile sul sito web all'indirizzo: www.fitchratings.com