Le prospettive del settore assicurativo e dei fondi pensione secondo il Ministero dell'Economia
Ministry of Finance
http://finmin.nic.in/
Il mercato assicurativo indiano presenta ampi margini di sviluppo.
Dal 1999 – anno di apertura del mercato ai privati – la raccolta vita è cresciuta di quasi cinque volte: da 35.000 (5,6 miliardi di euro) a 1.560 miliardi di rupie (25 miliardi di euro), mentre la raccolta danni è aumentata di due volte e mezzo (da 100 miliardi di rupie - cioè 1,6 miliardi di euro - a 250 miliardi di rupie, pari a 4 miliardi di euro).
In termini di peso dell’industria assicurativa rispetto al PIL, dal 2,3% del 2000 si è passati al 4,8% del 2006, un valore in linea con quelli delle economie emergenti asiatiche.
Anche in termini di spesa assicurativa pro-capite il dato è migliorato molto in pochi anni: da 9,9 dollari nel 2000 (6,4 euro) a 38,4 dollari nel 2006 (25 euro). Esso rimane comunque piuttosto lontano dai valori di riferimento degli altri competitor asiatici (in Malaysia è di 292,2 dollari – 190 euro -; in Tailandia è di 110 dollari, cioè 71 euro; in Cina di 53 dollari, pari a 34 euro).
Per il futuro, le politiche di sviluppo elaborate dall’Autorità di vigilanza sul mercato assicurativo (IRDA) consistono in:
- proseguimento del piano di deregolamentazione tariffaria del comparto danni (avviato nel 2007);
- sviluppo di un’offerta assicurativa per le popolazioni rurali;
- sostegno ai progetti di microassicurazione.
Queste iniziative sono state formalizzate nell’ambito dello studio sulla situazione economica del paese per gli anni 2007-2008 recentemente pubblicata nel sito del Ministero dell’Economia indiano.