Panorama Assicurativo Ania

🇮🇶 Terrorismo

La prima polizza antiterrorismo contro la fuga dei cervelli


La National Insurance Company - la compagnia assicurativa di stato irachena - ha lanciato la prima polizza assicurativa contro la “fuga dei cervelli”.

Le violenze che hanno sconvolto l’Iraq negli ultimi anni non hanno risparmiato l’élite intellettuale del Paese, la quale - proprio perché spesso sospettata di avere avuto relazioni preferenziali con il regime di Saddam Hussein - è diventata bersaglio di numerosi atti di ritorsione violenta (ad esempio, ben 250 docenti di scuola superiore sono stati uccisi).

La conseguenza più immediata è stata la fuga di intellettuali all’estero, in cerca di una vita più sicura.

Il pericolo di sfoltire le fila della classe intellettuale - elemento vitale per il futuro del Paese - ha spinto il Ministero delle Finanze a richiedere misure specifiche, anche di natura assicurativa.

La polizza è rivolta a docenti universitari, insegnanti, professionisti e uomini d’affari e copre il rischio di morte legato ad eventi quali atti di terrorismo, rapimento, tortura e violenza settaria.

A fronte del pagamento di un premio annuo compreso fra 100 e 200 dollari (fra 63 e 126 euro), alla famiglia della vittima verrebbe riconosciuto, in caso di omicidio, un indennizzo fra 3.500 e 7.000 dollari (fra 2.200 e 4.400 euro).

Ad oggi, nella sola Università di Baghdad si sono registrate oltre 200 sottoscrizioni.

Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo: “Iraq's new insurance policy against brain drain” di D. Piper, edito l’11 marzo 2008 da Fox News, www.foxnews.com.