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🇫🇷 Pensioni

Quanto sei preoccupato per la tua pensione? I risultati della seconda edizione del barometro Fidelity - TNS Sofres


Lo scorso 26 febbraio sono stati presentati i risultati del secondo studio Fidelity-TNS Sofres, condotto in 8 paesi europei, sulla consapevolezza dei lavoratori riguardo alla necessità di una copertura pensionistica complementare.

Emerge dall’indagine una crescente preoccupazione tra i lavoratori europei. In Francia, in particolare, l’inquietudine per il tema pensioni è in forte crescita: il 67% degli intervistati si dichiara preoccupato, con un incremento di 9 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione.

I dati confermano che gli intervistati del nord Europa sono più preparati ed informati rispetto a quelli del sud: la percentuale di intervistati che, nel Nord Europa, possiede un piano di risparmio individuale e/o aziendale è compresa tra il 68% e l’81%.

Si evidenzia, tuttavia, una riduzione delle divergenze tra Europa settentrionale e meridionale, soprattutto grazie alle recenti riforme attuate in Portogallo e in Italia. In questi Paesi, infatti, si registra un sensibile aumento della percentuale di intervistati che si interessa al problema previdenziale. In Italia, la percentuale di chi inizia a preoccuparsi per la pensione ha fatto registrare un progresso di 9 punti percentuali, attestandosi al 43%, mentre in Portogallo la percentuale ha fatto registrare un progresso di 11 punti, attestandosi al 36%, come in Francia.

La maggioranza degli europei, inoltre, ritiene che l’età media per iniziare a preoccuparsi per la pensione sia 28 anni, indicazione che scende a 23 anni per i tedeschi, a 25 anni per gli austriaci e a 26 anni per gli olandesi.

Tra i lavoratori, i livelli di preparazione più alti rispetto al problema pensionistico si raggiungono nei paesi in cui i datori di lavoro svolgono un ruolo attivo, come in Svezia - con l’81% di persone consapevoli del problema pensione -, in Germania (80%), in Svizzera e in Olanda (68%).

Gli europei, nel costruire il proprio percorso previdenziale, manifestano una chiara preferenza per una gestione difensiva e sicura del proprio risparmio a lungo termine. Il dato è particolarmente evidente in Francia, Austria e Germania, dove rispettivamente l’85%, l’81% e l'80% degli intervistati dichiara di preferire investimenti privi di rischio e con bassi rendimenti. Viceversa, in Svezia si evidenzia un profilo d'investitore più dinamico, con il 28% degli intervistati che preferisce investimenti più remunerativi e rischiosi per il proprio risparmio a lungo termine.

Per quanto riguarda nello specifico i lavoratori francesi, per prepararsi adeguatamente alla pensione si fa affidamento soprattutto sull'aiuto dei propri datori di lavoro, dello Stato, delle istituzioni finanziarie e dei media.
Inoltre, i francesi si attendono:
— una maggiore informazione e istruzione finanziaria (65%);
— benefici fiscali (52%);
— piani di risparmio aziendale (49%);
— nuovi prodotti finanziari (33%).

Per ulteriori informazioni segnaliamo l'articolo: "Les Français s'inquiètent pour leur retraite ", edito il 26 febbraio 2008 in Les Echos, www.lesechos.fr.