Assicurazione costruzioni: solide basi per un mercato in buona salute
Autorité de Contrôle des Assurances et des Mutuelles
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L’ultimo rapporto sul mercato assicurativo francese, redatto dall’Autorità di vigilanza del settore (ACAM), presenta un’analisi dell’andamento del mercato delle coperture per l’edilizia nel periodo 2000-2006.
L’analisi evidenzia un settore edilizio in buona salute, i cui effetti si ripercuotono, in generale, sull’andamento dell’economia – in quanto settore tradizionalmente trainante – e sul mercato delle coperture specifiche che lo riguardano.
Dal punto di vista assicurativo, nel periodo si è registrato uno sviluppo notevole, conseguenza, da una parte, della fine di anni di ristagno tariffario e, dall’altra, del dinamismo dell’industria edilizia.
Pertanto, nel periodo considerato, la raccolta complessiva – che è in gran parte legata ad obblighi di assicurazione in capo sia al costruttore sia ai proprietari degli immobili - è più che raddoppiata, passando da un miliardo di euro nel 2000 a 2,2 miliardi nel 2006, mentre il suo peso sulla raccolta danni totale si è portato dal 2,4% al 3,8%.
Anche le prestazioni sono progressivamente aumentate ma, in termini relativi, tale progressione si è sempre mantenuta inferiore alla raccolta, consentendo il mantenimento di buoni livelli di profittabilità, grazie soprattutto ai positivi risultati della gestione finanziaria. La congiuntura positiva ha permesso di recuperare una redditività che, pochi anni fa, era fortemente compromessa da un rapporto sinistri / premi al 120%.
Il business è articolato in due tipologie di coperture: quella di responsabilità civile a carico dei costruttori e quella per danni all’immobile; quest’ultima copre i costi di riparazione a prescindere da azioni di responsabilità.
Per quanto riguarda gli operatori presenti, il mercato è fortemente concentrato: nel 2006, i primi tre gruppi assicurativi hanno realizzato oltre il 60% della raccolta.