I fattori che portano a vivere di più: uno studio dell'Università di Chicago sulla longevità
Center on Aging, National Opinion Research Center - University of Chicago
http://www.norc.org
L. Gavrilov e N. Gavrilova, del Centro di ricerca sull’invecchiamento dell’Università di Chicago, hanno presentato uno studio volto a identificare i fattori che possono influire sulla longevità e sulla probabilità di incorrere in malattie gravi.
Gli autori hanno selezionato, dagli archivi della Sicurezza sociale statunitense, un campione di 240 uomini nati nel 1887 e che hanno raggiunto un’età di 100 anni.
Sono state raccolte informazioni sulle caratteristiche fisiche e sociali del campione di centenari al momento in cui (nell’anno 1917) essi erano trentenni; i dati sono stati poi messi a confronto con quelli medi relativi alla popolazione nel suo complesso.
I risultati evidenziano che l’obesità all’età di 30 anni è un fattore che condiziona significativamente, in negativo, la probabilità di vivere sino a 100 anni.
Inoltre, coloro che a 30 anni svolgevano un’attività agricola e che erano padri di molti figli (più di quattro) risultavano avere una probabilità di essere longevi molto maggiore della media (100%-200% in più). Altre condizioni, come lo status di immigrato, lo stato civile e l’altezza, non sembrano influenzare significativamente la durata della vita.