Più anziani al lavoro: una necessità per il Paese
Conseil d'orientation des retraites
http://www.cor-retraites.fr/
Lo scorso 29 novembre il segretario di Stato francese incaricato della programmazione e valutazione delle politiche pubbliche, Eric Besson, è intervenuto - in occasione della riunione del Consiglio di orientamento sulle pensioni - sul tema della partecipazione degli anziani al mercato del lavoro.
Per Besson, la Francia è chiamata a confrontarsi con importanti sfide demografiche (la riduzione del tasso di natalità e l’allungamento della speranza di vita), che determinano pesanti conseguenze economiche e sociali (accrescimento della spesa pensionistica e sanitaria e progressiva riduzione della forza lavoro).
Quali i rimedi da porre all’interno dell’agenda di governo? Per Besson, la soluzione non è il drastico innalzamento delle aliquote contributive né la rapida riduzione delle prestazioni pensionistiche, bensì una terza opzione: lavorare tutti di più e per più tempo, ovvero aumentare il tasso di partecipazione degli anziani al mercato del lavoro.
Dello stesso tenore è un recente emendamento senatoriale, presentato da Nicolas About, al progetto di legge per il finanziamento della Sicurezza sociale per il 2008 (PLFSS), che prevede, per i datori di lavoro, l’obbligo di impiegare lavoratori con 55 anni e più nella misura massima dell’8%.
Per maggiori informazioni si veda: “Amendement sénatorial pour imposer un taux minimal de seniors dans les entreprises”, edito il 19 novembre 2007 da “La Tribune” , www.latribune.fr