Panorama Assicurativo Ania

🇲🇳 Assicurazione del bestiame

Risk management su scala nazionale per l’industria dell’allevamento


World Bank
http://www.worldbank.org/



Questo studio illustra un progetto pilota, realizzato dalla World Bank, concernente l’assicurazione del bestiame in Mongolia, paese dall’economia fortemente dipendente dal settore agricolo in generale e da quello dell’allevamento in particolare.

Il progetto prevede uno schema assicurativo articolato su tre livelli:
— per i più ridotti tassi di mortalità delle mandrie l’onere è a carico dell’allevatore (autoassicurazione);
— per tassi di mortalità intermedi è possibile sottoscrivere una copertura assicurativa privata;
— nei casi di mortalità più elevata è previsto l’intervento diretto dello Stato.

La definizione dei tre livelli di intervento è volta, da una parte, a rendere le coperture accessibili agli allevatori e, dall’altra, ad evitare esposizioni eccessive del mercato assicurativo privato, che oggi è troppo poco sviluppato per poter fare fronte in autonomia ai casi di elevata mortalità del bestiame.
Per la stessa ragione, le compagnie aderenti non operano singolarmente ma sulla base di un accordo di risk pooling, che permette loro di ripartirsi profitti e oneri derivanti dalle polizze sottoscritte.

Il meccanismo di indennizzo è volto a minimizzare eventuali comportamenti speculativi da parte degli allevatori. Le prestazioni non sono calcolate infatti sulla base delle perdite dichiarate, ma sulla base della mortalità media di ciascuna zona. In questo modo ciascun allevatore è incentivato a minimizzare le perdite e, nei casi migliori, riceverà indennizzi superiori rispetto alle perdite effettivamente subite.

In questo senso il progetto costituisce il primo caso di attuazione di un piano basato su un approccio di risk management applicato a livello nazionale nell’ambito delle coperture del mondo agricolo.

Durante la prima stagione di applicazione – estate 2006 -, nelle tre regioni pilota la copertura è stata sottoscritta dal 7% degli allevatori. Al progetto hanno aderito tre compagnie.