Coperture rischio terrorismo: verso un sistema 'misto' pubblico/privato?
Dossier Assekuranz kämpft für Mischsystem
Il mercato assicurativo tedesco chiede l’istituzione di un sistema “misto”, caratterizzato dall’intervento sia dell’assicurazione privata sia dello Stato, al fine di garantire la copertura dei danni provocati da attacchi terroristici. Le istituzioni, però, prendono tempo. La decisione da parte dello Stato di sostenere Extremus, la compagnia specializzata nella copertura dei rischi legati al terrorismo, tarda ad arrivare, con rischi per il prosieguo dell’attività.
Le opinioni sul sistema misto pubblico/privato, con l’intervento dello Stato quale riassicuratore di ultima istanza, non sono al momento uniformi. Da una parte, l’Associazione tedesca delle imprese assicuratrici (GDV) ribadisce la sua posizione contraria a un eccessivo ruolo dello Stato in materia e insiste sulla necessità di trovare soluzioni sul fronte privato; d’altro canto, ritiene – unitamente all’Associazione che rappresenta l’industria tedesca (Bundesverband der Deutschen Industrie) – che non si possa prescindere, in questo campo, da qualche intervento dello Stato. Quest’ultimo, da parte sua, rimanda la questione ai privati, con la motivazione che la copertura del rischio terrorismo (e la difficoltà di effettuare stime precise delle sue conseguenze) è, sostanzialmente, un problema del mercato.
Gli assicuratori sono consapevoli di fornire prodotti che non rispondono in pieno alle richieste di sicurezza della propria clientela e si dicono disposti a garantire il rischio terrorismo fino ad un tetto massimo di 25 milioni di euro (da inserire nella polizza fabbricati).
Dal canto suo, Extremus prende in carico rischi più elevati. Fino a 2 miliardi di euro interverrebbero le imprese tedesche e internazionali in qualità di riassicuratori. Se le conseguenze di atti terroristici dovessero superare tale tetto annuale, interverrebbe lo Stato sino ad un massimo di 10 miliardi di euro.
Scetticismo da parte delle istituzioni da un lato, affermazione della validità di soluzioni del mercato dell’assicurazione privata, dall’altro. Il problema della copertura del rischio terrorismo in Germania rimane tuttora aperto e oggetto di vivaci discussioni.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo: “Dossier Assekuranz kämpft für Mischsystem” di Herbert Gromme, edito l’8 ottobre 2007 in Financial Times Deutschland, www.ftd.de.