Le compagnie contro i pagamenti con carta di credito
Le commissioni connesse con gli incassi con carte di credito stanno movimentando i rapporti fra le compagnie assicurative della Corea del Sud e la rispettiva autorità di vigilanza (FSS).
Recenti linee guida formulate da quest’ultima incentivano l’incasso dei premi tramite carte di credito, in quanto strumento che associa la maggiore sicurezza alla facile tracciabilità delle movimentazioni di denaro.
Questa presa di posizione ha suscitato perplessità presso molte compagnie e presso le rispettive associazioni vita (KLIA) e danni (KNIA). All’origine del malcontento sarebbe l’entità della commissione che le compagnie devono versare a fronte dell’incasso di premio.
La differente tariffazione del servizio ha spinto molte compagnie ad accettare il pagamento di premi con carta di credito solo in caso di polizze a premio non ricorrente, normalmente di importo più contenuto come nel caso dell’auto, e a rifiutare tale strumento di pagamento per polizze a premio ricorrente, per esempio quelle vita.
Tale comportamento è stato giudicato dall’autorità passibile di sanzione, in quanto non compatibile con gli accordi sottoscritti dalle singole compagnie con i gestori di servizi di pagamento con carte di credito, accordi che sono oggetto di segnalazione specifica all’autorità di vigilanza.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo: “South korean insurers say no to plastic” edito l’8 ottobre 2007 in Asia insurance Review, www.asiainsurancereview.com.