36 milioni di guidatori a cui ritirare la patente
Il tema della sicurezza stradale è esaminato il più delle volte sotto il profilo comportamentale o strutturale. Il primo aspetto fa riferimento ad abitudini incompatibili con la guida, quali l’uso di sostanze stupefacenti, l’abuso di alcol o la tenuta di comportamenti che facilitano la distrazione.
Con il secondo ci si riferisce invece a criteri e problemi di ingegneria dei veicoli e di progettazione delle reti viabilistiche, nell’intento di migliorarne la sicurezza.
Questi due aspetti, uniti all’esame delle condizioni ambientali in cui ci si trova a circolare, sono spesso considerati sufficienti o esaurienti nel processo di analisi delle dinamiche della sicurezza stradale.
Per nulla considerato, invece, è il problema dell’aggiornamento dei guidatori rispetto alle regole di circolazione una volta conseguita la patente.
A questo riguardo sono stati pubblicati i risultati di un’indagine annuale, giunta alla terza edizione, organizzata fra i guidatori americani.
L’iniziativa è stata promossa da GMAC Insurance, la compagnia danni del Gruppo industriale General Motors, ed è stata realizzata da TNS, società leader mondiale nelle indagini demoscopiche.
Il test, al quale sono stati sottoposti 5.175 guidatori americani dai 16 anni in su, era costituito da 20 domande ed appariva del tutto analogo a quello che viene proposto in un esame di teoria di guida.
Il campione è stato composto rispettando il mix geografico e demografico desunto dall’ultimo censimento della popolazione degli Stati Uniti.
Dall’indagine emerge un dato di sintesi allarmante: di tutta la popolazione americana che a pieno titolo può liberamente circolare in auto, il 17% (cioè circa 36 milioni di guidatori) oggi non supererebbe l’esame di teoria.
Gli errori più frequenti sono legati ad aspetti di sicurezza stradale, quali il rispetto della distanza minima di sicurezza (ignorato dall’81% del campione) e il corretto comportamento da tenere in presenza di semaforo giallo (ignorato dall’84% del campione).
Fra gli altri risultati:
- il 55% del campione ignora il preavviso con cui occorre segnalare una svolta a sinistra;
- il 46% del campione non riconosce i pannelli segnaletici indicanti un pericolo.
I risultati dei test tendono a migliorare sensibilmente per gli intervistati di età superiore ai 35 anni, a dimostrare che le regole di circolazione sembrano più note a coloro che le hanno studiate in un tempo più remoto.
Dal punto di vista geografico, i test con esito negativo hanno fatto registrare picchi (oltre il 25% del campione) negli Stati della costa atlantica quali New York, New Jersey, District of Columbia e Massachusetts, mentre gli stati più virtuosi si sono rivelati Idaho e Alaska.
Per ulteriori informazioni segnaliamo il comunicato stampa “36 Million Licensed Americans Unfit To Drive According To GMAC Insurance Study. Failure Rates Double in 3rd Annual GMAC Insurance National Drivers Test”, edito il 24 maggio 2007 da GMAC Insurance, www.gmacinsurance.com.