In discussione la riforma del sistema pensionistico
BOLIVIA - EL PROYECTO DE LEY DE PENSIONES PROPONE LOS 55 AÑOS COMO EDAD DE JUBILACIÓN
Inese
www.inese.es
In Bolivia è in discussione la riforma del sistema pensionistico con la proposta Ley General de Pensiones, elaborata da una Commissione appositamente costituita.
Fra le novità vi è la previsione di abbassare, contrariamente a quanto accade pressoché ovunque nel mondo, l’età pensionistica.
Attualmente essa è di 65 anni per gli uomini e di 60 per le donne: si vorrebbe fissare una soglia unica di 55 anni.
Nuove regole e nuovi attori sono previsti anche per la gestione del sistema pensionistico.
La riforma prevede la creazione di tre enti di natura pubblica, dotati di autonomia e di un proprio patrimonio, l’Instituto Nacional de Seguridad, la Tesoreria General de la Seguridad Social, la Administradora Nacional de Pensiones.
In particolare, la gestione delle risorse dei fondi verrà centralizzata presso la Tesoreria General, mentre la Administradora Nacional avrà il compito di gestire ed erogare le prestazioni pensionistiche. L’Instituto Nacional, che dipenderà dalla Presidencia de la República, avrà invece una funzione regolamentare e di vigilanza non solo sui fondi ma anche sulle assicurazioni, mediante le quali oggi vengono erogate le prestazioni pensionistiche.
In sostanza, una riforma che ha un forte impatto sul settore assicurativo se si considera che sottrae alle imprese un importante ruolo nella gestione delle risorse.