I furti d'auto nel 2006
L’Associazione delle compagnie giapponesi danni (GIAJ) ha reso noto i risultati della sua ricerca annuale sul fenomeno dei furti d’auto, comprensivi sia dei furti del veicolo sia dei furti di oggetti contenuti nel veicolo.
Circa la prima fattispecie la ricerca ha preso in esame un campione di 784 casi, da cui si è osservata una crescita dei furti di veicoli da turismo - principalmente camper -, che rappresentano oltre il 20% dei furti totali osservati. Inoltre è stato evidenziato un incremento nei furti di auto di piccola cilindrata, che pesano per il 12% del totale. Circa l’anzianità dei veicoli rubati, si è confermato un trend in discesa per quelli più recenti, grazie alla diffusione dei sistemi di immobilizzazione del veicolo, disponibili ormai su tutti i nuovi modelli come accessorio di serie.
Per quanto riguarda il furto di oggetti lasciati nell’auto è stato osservato un campione di 2684 casi. Per il 2006 si è confermato il trend di crescita, sia in termini assoluti che relativi, dei furti di strumenti di navigazione satellitare. Il 40% dei casi osservati riguarda questa tipologia di oggetto.
Trattandosi spesso di accessori molto costosi, si è osservato anche un aumento del costo medio del danno da furto, che nel 2006 si è attestato a 390.000 yen (2350 euro), ossia il 25% in più rispetto al valore medio del 2005.
Per ulteriori informazioni segnaliamo l’articolo “GIAJ Published the Results of its
Automobile Theft Survey for 2006” edito nella Newsletter di GIAJ del maggio 2007, disponibile nel sito dell’Associazione www.sompo.or.jp.