Panorama Assicurativo Ania

🌎 R.C. Ambientale

RESPONSABILITÀ PER DANNI ALL’AMBIENTE: IL RUOLO DELL’ASSICURAZIONE

M.M. Boyer, D. Porrini


Social Science Research Network
www.ssrn.com



Da un punto di vista economico, attribuire a chi inquina la responsabilità delle sue azioni significa internalizzare i danni ambientali, così da garantire un adeguato risarcimento alle vittime e la decontaminazione dei luoghi inquinati. Un sistema di responsabilità ambientale ex-post, che costringe al risarcimento dei danni, costituisce inoltre, ex-ante, un forte incentivo per investimenti sulla prevenzione.

Il paper presentato studia, da una parte, il ruolo che gli strumenti assicurativi e finanziari possono avere all’interno di un sistema di gestione della responsabilità ambientale. Sviluppa,dall’altro, un modello economico che cerca di individuare, date alcune ipotesi di scenario, qual è il mix ottimale tra questi strumenti, la regolamentazione legislativa e i sistemi di incentivi, in grado di determinare una legislazione ambientale efficiente, che massimizzi il welfare complessivo.

Le polizze assicurative di Rc ambientale, lo strumento “classico” per internalizzare i danni ambientali, hanno diversi pro e contro. Da un lato, permettono di tenere sotto controllo gli eventuali costi da inquinamento, dall’altro, però, come tutte le forme di assicurazione, sono soggette al moral hazard e alla selezione avversa. In questo caso, il moral hazard interviene disincentivando l’investimento delle aziende in misure di prevenzione mentre la selezione avversa fa sì che tendano ad assicurarsi solo le imprese a più alto rischio.

Gli strumenti finanziari di gestione della responsabilità ambientale, come ad esempio le fidejussioni bancarie, l’accantonamento di riserve per rischi o la creazione di pool tra imprese di uno stesso settore, presentano rispetto allo strumento assicurativo tradizionale alcuni vantaggi, tra i quali la soluzione parziale dei problemi legati all’asimmetria informativa, un risarcimento veloce ed efficace, la possibilità di coinvolgere direttamente i mercati finanziari nella gestione delle problematiche ambientali. Le compagnie di assicurazione potrebbero però essere in grado di offrire il mix più adeguato tra garanzie assicurative e finanziarie per una gestione ottimale di queste problematiche.

Nella seconda parte il paper sviluppa un modello economico nel quale, oltre alle compagnie di assicurazione e alle aziende, intervengono altri importanti attori quali il Governo e l’ autorità giudiziaria. Il modello individua, a partire da alcune ipotesi relative al comportamento di questi attori, il mix ottimale tra garanzie assicurative e finanziarie, livelli di prevenzione e regolamentazione, con l’obiettivo di realizzare una legislazione ambientale efficiente. Una legislazione, cioè, che riesca a rendere più efficiente la prevenzione, il controllo dei comportamenti, la fase di giudizio in caso di danni e l’eventuale risarcimento, minimizzando quindi i costi da danni ambientali.