UN “SUPER SIMPLE” PIANO PREVIDENZIALE IN AIUTO DEGLI AMERICANI
The Urban Institute
Nonostante decenni di sovvenzioni fiscali sulle pensioni e sui conti previdenziali, la maggior parte degli americani andrà in pensione con poco o nessun risparmio previdenziale. Secondo le ultime stime, il governo federale concederà più di 750 miliardi di dollari di sovvenzioni ai piani pensionistici tra il 2007 e il 2011, somma che comunque non permetterà alle famiglie con reddito medio-basso di affrontare in tranquillità la pensione.
Il documento disponibile in allegato, prende le mosse dall’esperienza realizzata nel Regno Unito con l’implementazione di un sistema pensionistico privato che consente una crescita nell’accumulazione previdenziale da parte delle famiglie.
Il Regno Unito, infatti, si è mosso per riformare il proprio sistema previdenziale privato incoraggiando la popolazione ad effettuare accantonamenti previdenziali per la vecchiaia. Ovviamente, come dicono gli autori, il sistema pensionistico americano ha una sua storia e per questo deve cercare di adattare la lezione britannica al proprio contesto.
Il rapporto suggerisce che è possibile creare un piano di risparmio previdenziale “Super Simple” in grado di fornire una copertura di base, a basso costo. Quali le caratteristiche di questo piano?
Le caratteristiche del piano previdenziale “Super Simple” sono simili a quelle del piano britannico, ma contestualizzate alla realtà americana.
Tale piano di risparmio previdenziale dovrebbe prevedere un solido livello minimo di contribuzione datoriale per i lavoratori con reddito medio-basso; includere modalità di contribuzione automatiche per i lavoratori che vi aderiscono; rimuovere molte di quelle criticità regolamentari a carico dei piani previdenziali; semplificare gli attuali piani 401K con piani più semplici che sollecitino, nella stessa misura, l’interesse dei datori di lavoro e dei lavoratori.