I GIOVANI AMERICANI PIANIFICANO IL PROPRIO FUTURO PREVIDENZIALE?
American Savings Education Council
Lo scorso mese di marzo il Consiglio americano per l’educazione al risparmio (ASEC) e l’Associazione americana dei pensionati (AARP) hanno pubblicato i risultati di un’indagine volta a spiegare come le nuove generazioni di americani si preparano a pianificare il proprio futuro previdenziale.
L’indagine è stata condotta su un campione di 1.752 individui di età compresa tra i 19 e i 39 anni, appartenenti a due generazioni di giovani americani: quelli nati tra il 1968 e il 1979, definiti come “Generazione X”, e quelli nati tra il 1980 e il 1988, definiti invece come “Generazione Y”.
I risultati che scaturiscono dall’indagine dimostrano che i giovani sono ancora confusi sul proprio futuro e ciò si riflette anche sui loro obiettivi finanziari.
Essi pensano che dovrebbero, in generale, risparmiare di più e, in particolare, dovrebbero pensare maggiormente alla propria pensione.
Il 57% dei rispondenti si ritiene finanziariamente indipendente: la percentuale è più alta tra i giovani appartenenti alla Gen-Y (62%) rispetto a quelli della Gen-X (54%).
In entrambi i gruppi, metà dei rispondenti dichiara di risparmiare regolarmente (non si considera come risparmio l’accantonamento previdenziale al piano pensionistico aziendale). La percentuale è più alta (52%) per gli appartenenti alla Gen-Y rispetto a quella degli appartenenti alla Gen-X (48%).
L’83% dei giovani americani dichiara di avere prestiti non ipotecari. In particolare, il 63% dichiara di avere carte di credito e il 48% dichiara di avere l’auto a noleggio.
I giovani danno molta importanza ai benefit offerti sui posti di lavoro e, in particolare, alle coperture assicurative e ai piani pensionistici aziendali.