IL SISTEMA PREVIDENZIALE IN SVIZZERA
M.Butler, M.Ruesch
Social Science Research Network
www.ssrn.com
Il sistema pensionistico svizzero ha attirato un’attenzione considerevole soprattutto per il fatto che si basa su una struttura a tre pilastri.
Un primo pilastro a ripartizione, di entità relativamente modesta, è integrato da un secondo pilastro obbligatorio, a capitalizzazione e su base occupazionale, e da un terzo pilastro, che include il risparmio previdenziale volontario e su base individuale.
Il principale obiettivo del paper è di fornire una descrizione e un’analisi dettagliata di tale sistema. Particolare enfasi è posta sul secondo pilastro e sul suo ruolo nel garantire prestazioni pensionistiche nell’ambito del sistema previdenziale svizzero.
Il settore dei piani pensionistici occupazionali è altamente regolamentato.
Requisiti in termini di tassi di interesse minimi e di tassi di conversione minimi (tassi, questi ultimi, con i quali i capitali accumulati sono trasformati in rendita) introducono nei piani a contribuzione definita diversi elementi tipici dei piani a prestazione definita.
Un’ulteriore caratteristica del secondo pilastro prudenziale in Svizzera è un tasso di ricorso alle rendite piuttosto alto (80%) rispetto agli standard internazionali.
Tuttavia, a causa dell’elevata frammentazione degli schemi e di pratiche contabili non uniformi, alcuni aspetti del secondo pilastro non sono molto trasparenti.
Gli autori si soffermano inoltre sullo stato di salute finanziario del sistema previdenziale e sull’evoluzione del quadro normativo negli ultimi due decenni.