LE POLIZZE VITA DI FRONTE ALL’INCERTEZZA DEL FUTURO: COME SCEGLIERE LE GARANZIE PIÙ ADATTE?
W. Fei, C. Fluet, H. Schlesinger
Social Science Research Network
www.ssrn.com
Lo studio esamina come strutturare contratti assicurativi sulla vita, di puro rischio e a lungo termine, con l’obiettivo di garantire alla famiglia un capitale in caso di premorienza.
Quando un contratto vita di puro rischio viene sottoscritto in giovane età, è molto difficile che si sia in grado di valutare le esigenze di una famiglia che, magari, non è stata nemmeno costituita o della quale non si conosce ancora il numero dei figli o delle persone delle quali farsi carico.
Tuttavia, la strategia di rimandare l’acquisto di una polizza vita al momento in cui la famiglia sarà consolidata e saranno più chiare le relative esigenze “ereditarie” può non essere la scelta più razionale, in quanto il costo dell’assicurazione è legato all’età del contraente e al suo stato di salute.
Lo studio sviluppa alcuni modelli di scelta ottimale in un contesto di concorrenza perfetta, ipotizzando l’offerta di due tipologie contrattuali innovative:
— la prima offre un’elevata copertura iniziale ad un prezzo attuarialmente basso, con l’opzione per l’assicurato di rivendere la polizza in un secondo momento, ad un prezzo per lui sfavorevole;
— la seconda offre una ridotta copertura iniziale ad un prezzo attuarialmente elevato, con l’opzione di acquistare una copertura addizionale ad un prezzo favorevole.
Questi modelli potrebbero tuttavia risultare spiazzati dal mercato secondario delle polizze vita (“life settlement”), sviluppato in modo particolare negli Stati Uniti e in Canada, nel quale gli assicurati possono smobilizzare i propri crediti verso l’impresa di assicurazione, cedendo le proprie polizze a soggetti terzi, che diventano così i nuovi beneficiari della prestazione.