EFFICACIA DEGLI STRUMENTI DI INCENTIVO ALLA GUIDA PRUDENTE: L'ESPERIENZA DEL CANADA
J. Pinquet, G. Dionne, C. Vanasse, M. Maurice
Social Science Research Network
www.ssrn.com
Le politiche di sicurezza stradale fanno spesso ricorso a strumenti volti a disincentivare comportamenti considerati pericolosi. Tali strumenti possono essere di natura monetaria (multe, premi assicurativi indicizzati) o non monetari (ad esempio, patente a punti).
Per valutarne l’efficacia, il presente studio prende in esame dati (dal 1983 al 1996) tratti dall’esperienza dello Stato canadese del Québec, dove da tempo vige il sistema della patente a punti e dove, dal 1992, i premi assicurativi tengono conto non solo dei sinistri occorsi al conducente, ma anche delle sanzioni applicate (multe e decurtazioni di punti).
Le multe risultano uno strumento di comprovata efficacia; è comunque da ritenere che l’effetto disincentivante nei confronti di comportamenti poco virtuosi sulla strada tenda ad essere maggiore per le persone con reddito più basso.
L’indicizzazione dei premi assicurativi risulta aver prodotto una riduzione delle infrazioni al codice della strada nella misura del 15%; ciò è riscontrabile in relazione a tutte le tipologie di guidatori.
Il meccanismo della patente a punti sembra produrre un maggior effetto all’aumentare del numero di punti persi dal guidatore.
L’analisi ha considerato soltanto i dati relativi al comparto auto-danni a persona; in Quebec tale copertura è obbligatoria ed è offerta da una società pubblica (SAAQ) che opera in regime di monopolio.