Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Previdenza complementare

I PIANI PENSIONISTICI A CONTRIBUTI DEFINITI E LA SICUREZZA FINANZIARIA DURANTE IL PENSIONAMENTO

U.S. Government Accountability Office



Secondo le analisi del Government Accountability Office (GAO), Agenzia indipendente che lavora, per conto del Congresso americano, per il controllo dei conti pubblici, solo il 36% dei lavoratori statunitensi partecipa ad un piano pensionistico a contributi definiti. Per tutti i lavoratori con questo tipo di piano, l’importo medio del conto previdenziale si attesta sui 23 mila dollari (pari a 16 mila euro). Tra i lavoratori di età compresa tra i 55 e i 64 anni è di 50 mila dollari (34 mila euro); per quelli di età compresa tra i 60 e i 64 anni è di 61 mila dollari (42 mila euro).
Dalle analisi risulta che i lavoratori a più basso reddito hanno minori possibilità di partecipare ad un piano pensionistico e comunque, quando se ne presenta l’occasione, sono poco disposti ad aderire.

Sulla base delle stime, per un lavoratore che ha iniziato a lavorare dal 1990 il risparmio derivante da un piano a contributi definiti può garantire al momento del pensionamento, in termini di tasso di sostituzione, il 22% del suo reddito. Tale misura varia tra i diversi gruppi di reddito e in funzione delle diverse ipotesi.

Le stime mostrano, poi, che il 37% dei lavoratori raggiunge il pensionamento senza alcun risparmio pensionistico. I lavoratori con i redditi più bassi hanno in media un tasso di sostituzione dai piani a contribuzione definita del 10,3%, mentre quelli con i redditi più alti hanno in media un tasso di sostituzione del 34%.

Secondo il GAO, le attuali proposte di riforma in materia previdenziale dovrebbero avere un impatto positivo sulle coperture offerte dai piani a contributi definiti, sui tassi di partecipazione e sui livelli di risparmio, anche attraverso l’adozione di meccanismi di adesione automatica.
Il GAO ritiene che i piani a contribuzione definita forniscano un significativo contributo in termini di sicurezza pensionistica per alcune tipologie di lavoratori, ma non siano in grado di assicurare una stabilità finanziaria in fase di pensionamento per i lavoratori a più basso reddito.