FRA RIFORME PREVIDENZIALI E STABILITÀ ECONOMICA: L’ESPERIENZA DELL’AMERICA LATINA
J. Roldos
International Monetary Fund
www.imf.org
La transizione dei sistemi previdenziali da forme spiccatamente pubbliche a soluzioni con progressivo coinvolgimento degli operatori privati è un processo che mette alla prova gli equilibri macroeconomici nazionali.
In questo studio è presentata l’esperienza di alcuni paesi dell’America Latina (Argentina, Bolivia, Cile, Colombia, El Salvador, Messico, Perù e Uruguay) che hanno avviato propri processi di riforma previdenziale.
Lo studio analizza, in particolare, gli effetti delle riforme sui processi di sviluppo dei mercati finanziari e sulla stabilità complessiva del sistema economico.
Relativamente al primo aspetto, di particolare rilievo risulta, in questi paesi, è la preponderanza dei titoli di stato nel portafoglio di investimento dei fondi pensione, conseguenza della mancanza di valide forme alternative di investimento. Da una parte, questo ha favorito lo sviluppo dei mercati finanziari nazionali, ma - dall’altra – ciò ha comportato un aumento nel corso dei titoli legato al forte incremento della domanda da parte dei fondi pensione, a cui non si è accompagnata una maggiore domanda da parte degli altri operatori finanziari. Secondo gli autori, questo lascia aperte questioni circa la solidità del processo di sviluppo registrato sinora dai mercati finanziari nazionali.
Circa il secondo aspetto, l’autore evidenzia come la transizione da sistemi a ripartizione di natura pubblica a sistemi a capitalizzazione con coinvolgimento di operatori privati abbia comportato una pressione fiscale talmente superiore alle attese da suscitare dubbi sulla sostenibilità, a lungo termine, del sistema previdenziale stesso.