Panorama Assicurativo Ania

🇳🇴 Assicurazioni sociali, Assicurazione contro la disoccupazione

UTILITÀ DI SANZIONI E RESTRIZIONI NELLA COPERTURA ASSICURATIVA DEL RISCHIO DISOCCUPAZIONE

K. Røed


IZA - Institute for the Study of Labor
www.iza.org



Uno dei problemi maggiormente sentiti in presenza di sistemi di assicurazione contro la disoccupazione è il rischio di comportamenti speculativi da parte di coloro che beneficiano della prestazione.

Da un lato, sorge la necessità di limitare la durata di erogazione della prestazione, soprattutto tenuto conto dei costi che essa genera; dall’altro, la complessa rete di garanzie fornite dall’assicurazione contro la disoccupazione (invalidità, malattia, sussidi, costi di riabilitazione) rende operativamente non praticabile una sospensione totale delle prestazioni.

Di fronte a questo scenario, molti paesi europei che hanno sviluppato nel tempo solide strutture di welfare hanno risposto introducendo nei loro sistemi restrizioni all’accesso delle prestazioni, come pure sanzioni in caso di comportamenti non corretti del disoccupato.

Con riguardo alle prime, sono stati stabiliti periodi massimi di fruizione delle prestazioni per coloro che ricevono benefici più importanti; sotto il profilo delle sanzioni, invece, sono state previste sospensioni temporanee (4-8 settimane) del beneficio in caso di comportamento refrattario alla ricerca del lavoro o di rinuncia a offerte di occupazione.

L’analisi condotta dall’autore dimostra che la lotta ai comportamenti speculativi del disoccupato presenta risultati decisamente migliori quando è condotta con metodi preventivi piuttosto che repressivi.
Per esempio, politiche imperniate sugli incentivi alla ricerca dell’occupazione hanno dato risultati migliori rispetto alle politiche focalizzate sul sanzionamento di comportamenti non collaborativi del disoccupato.