UN’ANALISI TRANSNAZIONALE DELLA DOMANDA DI COPERTURE DANNI DA PARTE DELLE FAMIGLIE
H. Nakata
University of Tokyo
http://www.e.u-tokyo.ac.jp/index-e.html
La difficoltà di raccogliere e di confrontare, specie su scala internazionale, i dati sul consumo di prodotti assicurativi ha fatto sì che, sino ad oggi, pochi siano stati gli studi empirici sulla domanda di coperture danni da parte delle famiglie.
La maggior parte degli studi svolti sulla materia, comunque, porta alla conclusione che la domanda assicurativa presenta caratteristiche tipiche della domanda di beni di lusso, ossia è fortemente correlata con il livello del reddito.
Gli autori del presente studio, invece, spostano l’accento dalla logica del reddito a quella della ricchezza. La scelta deriva dall’approccio al concetto di esposizione al rischio che gli autori considerano. Secondo la loro analisi, la propensione ad assicurarsi dipende dalla misura delle perdite finanziarie attese ed evitabili proprio grazie all’assicurazione. La misura di tali perdite deve tenere conto della ricchezza effettiva del soggetto (ricchezza corrente sommata al valore attuale di tutti i flussi futuri).
In base a questo approccio, la propensione ad assicurarsi non è dipendente tanto dal reddito quanto dalla ricchezza, con importanti conseguenze sulle dinamiche della domanda assicurativa.
Essa, infatti, presenta un’elasticità rispetto alla ricchezza inferiore all’unità, il che significa che l’aumento unitario della ricchezza comporta un aumento meno che proporzionale della domanda assicurativa danni.
Questa visione si contrappone all’approccio basato sul reddito, secondo il quale un aumento unitario di reddito comporta un aumento più che proporzionale della domanda di coperture danni, comportamento tipico della domanda di beni di lusso.