USA: GLI IMPATTI DI UNA PANDEMIA SULL'ASSICURAZIONE VITA
J. Toole
Society of Actuaries
www.soa.org
L’allarme conseguente alla diffusione dell’influenza aviaria ha riportato all’attenzione degli esperti il problema della solidità del sistema assicurativo a fronte di una pandemia.
Questo studio ha lo scopo di quantificare l’impatto che avrebbe, per le compagnie assicurative vita americane, il diffondersi di una pandemia influenzale.
A tal fine, l’autore ha definito due potenziali scenari (uno moderatamente grave ed uno molto grave), combinando vari fattori demografici inclusi i tassi di mortalità pandemica.
In particolare, l’interesse dell’autore è rivolto al potenziale rischio di insolvenza delle compagnie vita. Dalle analisi condotte risulta che, anche in presenza di uno scenario pandemico molto grave, le compagnie americane sarebbero in grado di sostenere l’onere derivante e i casi di insolvenza sarebbero ridotti a poche compagnie che complessivamente rappresenterebbero meno dell’1% degli asset assicurativi totali.
L’analisi è stata condotta applicando il “risk based capital model”, un modello che quantifica il capitale minimo che una compagnia assicurativa deve possedere rispetto alla tipologia di rischi assunti e all’esigenza di tutela degli assicurati in caso di eventi particolarmente negativi, quali appunto le pandemie.
Il modello è stato elaborato dalla NAIC, l’ente che riunisce i commissari statali per la vigilanza assicurativa di tutti gli Stati Uniti.