RIDURRE L'IMPATTO DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO CON UNA COLLABORAZIONE PUBBLICO/PRIVATO
Comité Européen des Assurances
Nel corso degli ultimi 20 anni si è osservata nel mondo una crescita sensibile nel numero e nella gravità di eventi naturali distruttivi, in buona parte riconducibili al processo di cambiamento climatico del pianeta.
In Europa è prevista una ulteriore accentuazione di questi fenomeni anche a causa di scelte politiche che hanno determinato la concentrazione di centri urbani e di attività economiche anche in zone esposte al rischio di catastrofe naturale.
Il documento redatto dal CEA (Comitato Europeo delle Assicurazioni) intende mettere in evidenza come, per fare fronte efficacemente ai rischi potenziali derivanti dal processo di mutamento climatico, sia necessario attuare politiche volte a ridurre l’esposizione ai rischi; politiche che non possono prescindere dalla collaborazione fra mondo assicurativo e istituzioni.
L’assicurabilità di questo tipo di rischi, in effetti, dipende sia dalla capacità di sottoscrizione degli assicuratori privati sia da un ruolo attivo del settore pubblico, che deve favorire comportamenti virtuosi da parte degli assicurati e adeguate politiche di prevenzione.
La gestione ottimale di questa tipologia di rischio passa di necessità dal mondo assicurativo, il solo in grado di garantire coperture evitando i maggiori costi che genererebbe una copertura completamente a carico dello Stato.
Lo Stato, dal canto suo, dovrebbe avere un ruolo di mero riassicuratore di ultima istanza, ma soprattutto dovrebbe definire politiche volte all’adeguata prevenzione dei rischi, imponendo comportamenti virtuosi in termini di localizzazione delle strutture abitative e di standard edilizi da rispettare.
In questo senso, il CEA auspica che l’Unione Europea adotti linee guida chiare e condivise per la definizione di politiche di prevenzione, applicabili negli Stati membri alla luce della diversa esposizione di ciascuno a rischi di eventi naturali catastrofali.