ADEGUARE IL SISTEMA PREVIDENZIALE ALL’EVOLUZIONE DEMOGRAFICA: IL CASO SPAGNOLO
M. Catalán, J. Guajardo, A.W. Hoffmaister
International Monetary Fund
www.imf.org
Il presente paper valuta le conseguenze – a livello macroeconomico e di welfare – di un’ipotetica estensione del periodo medio utilizzato per il calcolo dei contributi pensionistici in un sistema a ripartizione. Prende altresì in esame gli aspetti di complementarietà esistenti fra azioni di riforma caratterizzate dall’estensione del periodo medio e altre che tendono ad innalzare l’età pensionabile, secondo le ipotesi di differenti regimi fiscali.
L’analisi si basa su un modello che si ispira ai lavori di Auerbach e Kotlikoff, applicato all’economia spagnola.
In assenza di riforme, le simulazioni prevedono che la spesa pensionistica, in rapporto al PIL, è destinata ad aumentare di 16 punti percentuali entro il 2050 – il doppio rispetto alle stime della Commissione Europea.
Riforme volte ad estendere il periodo medio all’intero ciclo della vita lavorativa avrebbero l’effetto di limitare le pressioni sulla spesa, in misura almeno pari a quelle volte ad un aumento dell’età pensionabile in coerenza con la speranza di vita (4 punti percentuali del PIL).
Tali riforme e il preventivo accantonamento di risorse per far fronte all’invecchiamento sarebbero in grado di mitigare gli effetti macroeconomici avversi, contribuendo complessivamente ad un miglioramento del sistema di sicurezza sociale.