CREARE VALORE CON FUSIONI E ACQUISIZIONI: EVIDENZE DAL MERCATO DANNI AMERICANO
J. D. Cummins, X. Xie
Social Science Research Network
www.ssrn.com
Questo studio prende in esame gli effetti sul valore delle imprese prodotti dai processi di fusione e acquisizione verificatisi nell’assicurazione danni statunitense nel periodo 1994-2003.
Nell’arco temporale considerato si sono verificate mediamente 30 fusioni o acquisizioni l’anno (con picchi di 60 operazioni l’anno nel periodo 1994-1999), operazioni rese possibili dall’ampia disponibilità di mezzi finanziari che ha favorito una notevole riorganizzazione del mercato.
Dalle analisi condotte gli autori hanno tratto l’evidenza che fusioni e acquisizioni hanno generato importanti miglioramenti nei livelli di profitto per le compagnie acquirenti e importanti risparmi di costi per le compagnie acquisite, con un aumento complessivo del valore delle imprese coinvolte in queste operazioni.
In riferimento alla tipologia di compagnie coinvolte, i risultati confermano che per essere acquirenti occorre avere solide basi finanziarie: ad acquistare, infatti, sono state imprese di grandi dimensioni o dotate di un elevato tasso di remunerazione del patrimonio netto (ROE).
Ad ulteriore conferma di quanto sopra, risulta che l’acquisizione avviene in genere da parte di gruppi assicurativi piuttosto che da parte di singole compagnie. Ancora più rara è l’acquisizione da parte di compagnie mutue, proprio a causa della minore capacità di accedere al mercato dei capitali.
Viceversa, le compagnie finanziariamente meno solide sono normalmente l’obiettivo dell’acquisizione; elemento che testimonia, secondo gli autori, il fatto che fusioni e acquisizioni sono effettivamente guidate da obiettivi di massimizzazione del valore creato.