L’OPINIONE DEI CONSUMATORI SUI PREZZI REGOLAMENTATI
S. B. Pociask
The American Consumer Institute
www.aci-citizenresearch.org
La regolamentazione tariffaria in campo assicurativo è una pratica diffusa in diversi paesi e mira a perseguire obiettivi plurimi, quali il controllo dei livelli dei prezzi delle polizze e la garanzia dell’accesso universale alle coperture.
Se molto è stato scritto su questo tema, mai uno studio si è fondato sulle opinioni di coloro che dovrebbero essere i veri beneficiari della regolamentazione tariffaria, cioè gli assicurati.
Questa indagine è stata realizzata intervistando 800 cittadini statunitensi proprietari della casa in cui abitano e residenti ad almeno 60 miglia dal mare (96 chilometri), ai quali sono stati sottoposti quesiti relativi alla percezione della dinamica e degli effetti della regolamentazione dei prezzi assicurativi.
Il dato di maggiore rilievo riguarda la non conoscenza degli effetti della regolamentazione tariffaria. In particolare:
- l’84% degli intervistati ignora che la regolamentazione tariffaria produce un effetto mutualistico che aumenta il costo dell’assicurazione delle case situate nelle zone interne del Paese (mediamente meno ricche) e riduce il costo per la copertura delle abitazioni site in zone costiere (mediamente più ricche);
- il 60% degli intervistati ignora che la regolamentazione tariffaria produce un effetto mutualistico che aumenta il costo dell’assicurazione auto per i guidatori virtuosi e riduce quello per i cattivi guidatori;
- il 72% degli intervistati ritiene che il legislatore non debba accrescere la regolamentazione in campo assicurativo;
- il 51% ritiene che la regolamentazione non vada a beneficio dei consumatori, mentre il 23% è di parere opposto.
La regolamentazione tariffaria negli Stati Uniti è prerogativa dei singoli Stati. L’indagine qui presentata è stata svolta in Massachusetts (400 intervistati) e North Carolina (400 intervistati), due Stati in cui il livello di regolamentazione tariffaria è fra i più elevati.