Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Long-term care

LA LONG-TERM CARE PUBBLICA IN GERMANIA: RAGIONI DI UNA CRISI E PROPOSTE DI RIFORMA

M. Arntz, R. Sacchetto, A. Spermann, S. Steffes, S. Widmaier


IZA
www.iza.org


Lo schema pubblico di assicurazione long-term care (LTC) è stato introdotto in Germania nel 1994 ed è entrato in vigore l’anno successivo.

Esso prevede la copertura obbligatoria per tutti i lavoratori dipendenti con un reddito al di sotto di una soglia costantemente aggiornata nel tempo (€ 3.939,50 mensili per il 2006). La contribuzione, calcolata sul reddito lordo del lavoratore, è ripartita in parti uguali fra questi ed il datore di lavoro.

Ad oggi circa il 90% della popolazione tedesca gode della copertura LTC pubblica, mentre il 9% ha sottoscritto coperture LTC private.

Il sistema funziona in base a meccanismi già ampiamente applicati in molti paesi per varie tipologie di assicurazioni sociali e prevede un sistema a ripartizione per cui le contribuzioni correnti finanziano le prestazioni correnti.

Nei primi anni di vita il sistema ha dato dimostrazione di solidità, con contribuzioni raccolte nettamente superiori alle prestazioni erogate. Ma questo stato di cose è mutato già dal 1999, anno in cui si è aperta una vera e propria crisi a tutt’oggi non risolta.

Il crescente sbilancio fra prestazioni erogate e contribuzioni raccolte ha aperto un dibattito molto vivace sul futuro del sistema, tenuto conto delle nuove sfide demografiche.
La Germania, infatti, presenta oggi un basso tasso di natalità; il che, associato all’incremento della speranza di vita e alla riduzione dell’immigrazione straniera (la sola che permette tassi di natalità più elevati), determinerà un sensibile invecchiamento della popolazione. Basti considerare che la quota di ottuagenari, oggi pari al 4% circa, dovrebbe raggiungere il 12% entro il 2050.

Questa evoluzione determinerà una nuova e più massiccia domanda di servizi di assistenza di lunga durata per gli anziani, con conseguenti maggiori oneri non sostenibili dall’attuale sistema LTC pubblico.

Questo studio passa in rassegna varie proposte di riforma, tutte accomunate dalla necessità di un passaggio dal sistema a ripartizione al sistema a capitalizzazione, accompagnato dall’introduzione di livelli fissi di contribuzione in cui l’onere in capo al cittadino non è più calcolato sulla base del reddito lordo percepito - come avviene ora - ma solamente in base all’età di inizio della contribuzione, prescindendo sia dal livello di reddito sia da fattori che statisticamente rilevano sulla speranza di vita, quali il sesso.

Il problema fondamentale rimane la gestione della fase di transizione, durante la quale le giovani generazioni si troveranno, da una parte, a finanziare le prestazioni dovute agli anziani e, dall’altra, a doversi costituire un congruo capitale per la loro vecchiaia.