USA: FINALMENTE UNA MAPPATURA DELLA POPOLAZIONE ANZIANA
W. H.Frey
The Brookings Institution
www.brookings.edu
I modelli di crescita demografica che stanno interessando gli Stati Uniti sono già da tempo oggetto di dibattito presso l’opinione pubblica americana, anche per i possibili effetti di “tsunami demografico” .
Dopo la modesta crescita della percentuale degli “over 65” agli inizi degli anni novanta, la popolazione anziana statunitense conoscerà un altro periodo di rapida crescita nel 2011, quando la generazione dei “baby boomer” nata nel 1946 raggiungerà i 65 anni.
Lo studio allegato ha lo scopo di fornire una mappatura dei cambiamenti demografici che coinvolgono il recente passato e il futuro prossimo degli Stati Uniti.
L’analisi è stata realizzata utilizzando i dati dei censimenti realizzati nel 1990 e nel 2000, nonchè i dati sulla popolazione del 2005 congiuntamente alle proiezioni nazionali e sub-nazionali al 2030.
I dati sono stati elaborati al fine di analizzare i trend demografici a livello nazionale e a livello di area metropolitana (città e periferia).
Tra i diversi aspetti presi in considerazione emerge, in tutta la sua importanza, quello relativo al potenziale incremento delle richieste di servizi per la terza età, in conseguenza dell’invecchiamento demografico, e la disponibilità delle strutture ricettive necessarie.
Queste analisi e proiezioni sull’andamento demografico e sulle trasformazioni della società costituiscono un utile strumento al servizio della classe politica, ai fini di una più attenta valutazione degli impatti economici sul bilancio statale.