MERCATI FINANZIARI IN SALUTE, MA ATTENZIONE ALL’ECONOMIA AMERICANA
International Monetary Fund
Il sistema finanziario mondiale vive oggi una situazione complessivamente positiva, ma occorre essere attenti alle fonti di future criticità. Questo è il messaggio più importante del ''Global Financial Stability Report 2007'', lo studio periodico del Fondo Monetario Internazionale sui rischi e sulla stabilità della finanza internazionale.
Il sistema attraversa una fase di sostenuta crescita economica, favorita dal buon andamento dei paesi dell’area dell’euro e dalle economie emergenti, principalmente Cina e India. Sono proprio i paesi di nuovo sviluppo economico a giocare un ruolo determinante in questa fase di crescita complessiva, continuando ad esercitare una forte attrazione sui capitali stranieri.
In questo scenario positivo, il Fondo individua tre elementi di criticità che interessano oggi il contesto finanziario americano e su cui occorre tenere alta l’attenzione per le possibili conseguenze negative che potrebbero generarsi a livello internazionale.
Innanzitutto la crisi dei mutui sub-prime, ossia quelli concessi ai clienti più rischiosi, attualmente solo all’inizio ma potenzialmente in grado di generare un aumento di volatilità nei mercati finanziari.
In secondo luogo, la crescita impetuosa dei fondi di private equity nel mercato finanziario statunitense, agevolata dalla grande disponibilità di liquidità. Il pericolo è che l’eccessivo ricorso a questi strumenti finisca, anzitutto, per indebolire la stabilità finanziaria delle imprese obiettivo e – successivamente - del sistema, con possibili ripercussioni in termini di aumento del costo del capitale.
In terzo luogo, il decifit corrente degli Stati Uniti, il cui finanziamento richiede il contributo di sempre più ingenti capitali esteri. Il rischio è che se questi capitali dovessero trovare impieghi più convenienti al di fuori dell'area del dollaro, potrebbero generarsi conseguenze negative sulla locomotiva americana.