Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Demografia, Assicurazioni sociali

INVECCHIAMENTO E SPESE PER L’ASSISTENZA AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI IN FRANCIA: IL 'RAPPORT GISSEROT'

Ministère de la Sécurité Sociale


La capacità dello Stato di fare fronte ai futuri costi di assistenza di una popolazione che invecchia è da tempo al centro del dibattito pubblico in Francia.
Negli ultimi due anni la materia è stata trattata dalla Corte dei Conti e dal Centro di analisi strategica, organo consultivo del Primo ministro.

L’ultimo sviluppo sul tema ha visto la pubblicazione dell’atteso rapporto elaborato, per conto del Ministero della Sicurezza Sociale da parte di Hélène Gisserot, Procuratore generale onorario presso la Corte dei Conti.

Dal rapporto emerge un segnale di chiaro abbassamento del livello di allarme suscitato dagli studi precedenti. In esso, infatti, si segnala che il processo di invecchiamento della popolazione oltre i 75 anni conoscerà una sensibile accelerazione solo dopo il 2030, mentre nell’arco di tempo intercorrente la popolazione oltre i 75 anni dovrebbe crescere mediamente dell’1% l’anno.
Ciò significa che l’attuale trend di crescita spontanea del volume di mezzi finanziari destinati all’assistenza degli anziani, pari al 2,2% l’anno al netto dell’inflazione, dovrebbe garantire la copertura dei crescenti costi associati all’evoluzione demografica.

Partendo da queste premesse il rapporto analizza tre possibili scenari che definiscono differenti politiche di gestione dei mezzi di finanziamento destinati all’assistenza.

Il primo scenario è di stabilità; non implica maggiori risorse di mezzi per il finanziamento dell’assistenza ma soltanto interventi per meglio mirare i servizi esistenti sulle fasce di popolazione economicamente più deboli.

Gli altri due scenari prevedono maggiori esborsi da parte dei contribuenti in misura o molto limitata o più consistente, per mettere a disposizione una più ampia gamma di servizi ed una più ampia platea di beneficiari.

L’Associazione delle compagnie assicurative francesi (FFSA) si è dichiarata pienamente d’accordo con le indicazioni del rapporto ed ha sottolineato l’importanza di fare fronte ai maggiori oneri di assistenza nel lungo periodo senza incidere sugli esborsi obbligatori dei contribuenti. A questo riguardo il settore assicurativo ha già da tempo reso disponibile un’ampia gamma di prodotti di assistenza che si integrano efficacemente con le prestazioni pubbliche.
FFSA ha precisato che per approntare al meglio le nuove esigenze derivanti dell’evoluzione demografica è essenziale un maggiore sforzo di sensibilizzazione della collettività al problema, a partire da adeguante iniziative di informazione pubblica.