LE DINAMICHE DEL CREDITO IN SEI PAESI EUROPEI
Atradius
Conoscere le prassi di pagamento consolidate all’estero è fondamentale per la corretta e prudente gestione di qualsiasi impresa operante a livello internazionale.
Consapevole di questo, Atradius, primaria compagnia olandese del ramo crediti, e Financial Times Deutschland hanno allestito un osservatorio sulle prassi di pagamento prevalenti nei principali paesi europei.
In questo rapporto sono illustrati i risultati di una ricerca compiuta in sei paesi europei (Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Olanda e Belgio). I profili di paese sono stati definiti mediante interviste a 1200 responsabili amministrativi di imprese operanti in vari settori merceologici.
In termini di crediti complessivi vantati, la Germania risulta il paese con la più breve dilazione media dei pagamenti (27 giorni) e il più basso rapporto fra crediti e totale attivo di bilancio (13%). L’Italia presenta invece i valori più elevati sia in termini di tempo medio di dilazione (80 giorni) che di rapporto crediti/attivi (31%).
Passando all’analisi dei crediti vantati su debitori esteri, a seconda del paese di appartenenza dal 20% al 40% degli intervistati hanno definito le prassi relative ai crediti vantati su estero come “mediocri” o “scarse”. Tedeschi e olandesi sono fra i più critici a causa della forte discrepanza fra le dilazioni concesse e l’effettivo incasso del credito. In Italia i termini sono invertiti, poiché i tempi di incasso sono mediamente più brevi delle dilazioni accordate.
Per quanto riguarda l’immagine dei vari paesi agli occhi della controparte creditrice straniera, Belgio e Germania sono reputati gli interlocutori più affidabili, seguiti da Austria, Svizzera e paesi dell’Est. L’Italia, invece, è considerato il partner più critico.