EREDITÀ GENETICA, EREDITÀ ASSICURATIVA
W. Emons
Universität Bern
www.vwi.unibe.ch
Lo sviluppo delle conoscenze nell’ambito della genetica è da tempo argomento di discussione anche per i possibili impieghi di tali conoscenze, e le conseguenti implicazioni, nell’ambito delle coperture assicurative rivolte alla persona.
A tale riguardo l’autore presenta un modello in cui il ricorso alle informazioni genetiche dell’assicurato potrebbe generare effetti positivi sia sulla gestione del business che sul costo della copertura per l’assicurato
Il modello si caratterizza per la ricerca di un equilibrio intergenerazionale basato sul concetto di “screening intergenerazionale”, ossia della trasmissione del corredo genetico da una generazione all’altra.
Il modello teorizza lo screening di una generazione di partenza (“generation one”) che permetta di disporre di informazioni valide per un numero finito di generazioni successive.
La fase di raccolta delle informazioni che coinvolge la generazione di partenza presenta caratteri di mutualità in quanto, per incentivare la partecipazione allo screening, le compagnie possono offrire condizioni di assicurazione particolarmente favorevoli.
Saranno invece le generazioni successive a pagare lo sconto fruito dalla generazione “uno” in quanto
o I soggetti a basso rischio pagheranno premi più contenuti per via della politica di discriminazione, ma rincarati dal recupero dello sconto fatta alla generazione “uno”. La concorrenza porterà a ridurre il premio su buoni clienti fino a posizionarlo al livello della generazione “uno”.
o I soggetti ad alto rischio pagheranno premi più elevati che rispecchiano la loro maggiore probabilità di incorrere in malattie.
Lo scopo dichiarato dall’autore è alimentare la discussione scientifica, al fine di contribuire a porre le basi per l’utilizzo dell’informazione genetica nell’ambito dell’assicurazione sanitaria.