DAL RISCHIO ALL’OPPORTUNITÀ
E. Mills - E. Lecomte
Ceres
www.ceres.org
L’aumento della temperatura terrestre e la crescente frequenza di eventi naturali altamente distruttivi costituiscono una enorme sfida per l’industria assicurativa mondiale.
Calamità come l’uragano Katrina hanno spinto molti operatori a ripensare profondamente il proprio approccio a tale tipologia di rischio.
A fronte del più immediato moto di reazione, che davanti a fenomeni del genere può portare gli operatori ad abbandonare il mercato o a praticare tariffe estremamente selettive, molti operatori hanno avviato la sperimentazione di un’offerta assicurativa imperniata sulla promozione, fra gli assicurati, di comportamenti atti a favorire la prevenzione o la limitazione dei danni da eventi naturali catastrofali. Di fatto, si tratta di vedere il cambiamento climatico non solo come rischio ma anche come opportunità per il settore assicurativo.
Lo studio censisce 190 casi di questo nuovo modo di “fare assicurazione nonostante il cambiamento climatico”, sperimentati da compagnie, broker ed altre organizzazioni in 16 stati, principalmente statunitensi.
Le fattispecie analizzate sono le più varie:
- modelli di prevenzione dei danni da uragano
- sconti su premi per costruzioni a basso impatto ambientale
- polizze auto con formula “pay-as-you-drive” per ridurre sia l’esposizione a incidenti stradali sia le emissioni inquinanti.
Nelle intenzioni degli autori vi è la messa in evidenza delle enormi possibilità di business che possono essere create partendo da soluzioni assicurative creative e originali che tengano conto di comportamenti rispettosi verso l’ambiente.