LA DOMANDA DI COPERTURE SANITARIE PRIVATE IN IRLANDA
C. Finn - C. Harmon
Institute for the Study of Labor
www.iza.org
L’esistenza di un trade-off fra il ruolo del settore pubblico e quello del settore privato è stata ampiamente documentata sia dai fatti che dagli studi, specie in materie di particolare rilevanza sociale quale i servizi sanitari. A questa evidenza consolidata sembra fare eccezione il caso irlandese, paese in cui da una parte lo stato garantisce ai cittadini un’ampia gamma di servizi sanitari gratuiti, ma che, dall’altra, presenta una elevata propensione da parte di privati e famiglie alla sottoscrizione di coperture sanitarie. Sono infatti oltre il 50% gli irlandesi che sottoscrivono questa tipologia di polizza.
Gli autori di questo studio hanno indagato le motivazioni sottostanti tale domanda privata, elaborando un modello matematico alimentato con un panel di dati sugli assicurati nel periodo 1994 - 2000.
In particolare l’attenzione è stata rivolta all’individuare se la propensione all’assicurarsi dipenda dalle caratteristiche degli assicurati. A questo riguardo, dallo studio emerge che, fermo restando che il livello dei prezzi delle coperture è accessibile a larga parte della popolazione, la tendenza a sottoscrivere coperture sanitarie private vale soprattutto per i ceti più ricchi, più istruiti e in buona salute.
Ma il carattere distintivo che emerge dallo studio risiede nelle modalità che permettono alle polizze di essere accessibili. L’utilizzo di buona parte del gettito fiscale per finanziare attività sanitarie ha l’effetto di calmierare anche i prezzi delle polizze, producendo un duplice effetto: da una parte si allarga la quota di popolazione che sottoscrive queste coperture, dall’altra si pongono basi potenziali di forte disparità nella qualità dei servizi ricevuti fra coloro che possono accedere alle coperture private e coloro che non possono.