LE CRITICITÀ DEI SISTEMI PREVIDENZIALI EUROPEI
J. Chateau, X. Chojnicki
Centre d’Études Prospectives et d’Informations Internationales
www.cepii.fr
Nel corso degli ultimi anni vari modelli quantitativi sono stati sviluppati per misurare l’evoluzione dei sistemi pensionistici a fronte dell’invecchiamento della popolazione.
Questo studio analizza dal punto di vista quantitativo gli effetti indotti sul mercato dei capitali e del lavoro del processo di invecchiamento, ponendo l’accento su come differenti sono le conseguenze alla luce delle differenze nei processi di invecchiamento e nei sistemi pensionistici esistenti nei paesi osservati.
L’analisi è stata condotta sulle tre principali economie europee, ossia Regno Unito, Germania e Francia tenendo conto delle rispettive proiezioni demografiche.
Il modello elaborato prende in considerazione tre ipotesi caratterizzata da differente grado di apertura del sistema economico nazionale, da una situazione estremamente chiusa e autarchica ad una totalmente aperta in cui la libertà di movimentazione dei capitali è massima.
Dall’analisi risulta che sia la dinamica di accumulazione del capitale che la solidità finanziaria del sistema previdenziale variano profondamente a seconda dell’ipotesi assunta.
Gli autori traggono dunque due conclusioni fondamentali:
1. la solvibilità dei sistemi previdenziali è conseguenza diretta del mix fra scelte politiche e capacità di trovare soluzioni tecniche sempre più sofisticate
2. la gestione degli equilibri finanziari dei sistemi previdenziali non può essere affidata nel lungo termine soltanto a politiche di indebitamento, per quanto accorte.