Panorama Assicurativo Ania

🌎 Catastrofi naturali

LE INCOGNITE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Allianz Group - WWF



Il presente rapporto, costituisce il primo tentativo organico di analizzare come il mercato assicurativo americano debba porsi rispetto al cambiamento climatico.

Il progressivo riscaldamento del pianeta indotto dall’emissione dei gas comporta e comporterà:
- L’innalzamento livelli delle acque. Alcuni esperti prevedono l’innalzamento delle acque oceaniche di 6 metri nei prossimi cinque secoli, con conseguente messa a rischio di città e di interi stati costieri.
- Crescenti rischi di incendio per gli insediamenti umani a causa del progressivo avvicinamento fra zone urbane e zone selvagge;
- Alterazione del ciclo idrogeologico. Minori precipitazioni nevose e scioglimento precoce dei ghiacciai concentrano le precipitazioni nei periodi primaverili con elevati rischi di alluvione;
- Riscaldamento acque oceaniche con conseguente maggiore probabilità di uragani.

Tutti questi elementi concorrono a mutare il contesto ambientale, ed in particolare a mutare le condizioni di rischio in cui tutte le tipologie di soggetti assicurabili si trovano ad operare.

Le catastrofi naturali hanno generato perdite assicurative crescenti che sono andate raddoppiando ogni 10 anni per effetto dell’urbanizzazione delle zone costiere.

A fronte di rischi crescenti, le compagnie hanno fatto ricorso a modelli di valutazione del rischio molto sofisticati basati sulle evidenze delle serie storiche, ma secondo alcuni esperti i recenti e futuri cambiamenti non saranno allineati alle serie storiche, con conseguente scarsa affidabilità dei modelli di valutazione.

Una delle modalità tipiche utilizzate dalle compagnie per non assumere rischi gravi è da sempre l’innalzamento dei premi nelle zone più a rischio, ma la presenza di piani assicurativi statali, ovvero non tariffati, a parità di altre circostanze non ha determinato una minore convenienza a localizzarsi nei siti maggiormente rischiosi.

Questo è il contesto in cui il mercato assicurativo americano si muove ore e dovrà muoversi in futuro, un mercato reso difficile non solo dalle difficoltà insite nella gestione del rischio, ma anche dalla presenza di fattori di contesto esterni che incidono grandemente sull’operatività presente e futura.