GUIDATORI ANZIANI: OPPORTUNITÀ E RISCHI
Association of British Insurers
L’assicurazione auto per guidatori anziani è un business di limitate dimensioni ma con potenzialità di crescite enormi. Per la Gran Bretagna si stima una crescita del 150% nei prossimi 50 anni dei guidatori con più di 70 anni di età, che oggi rappresentano il 9% del totale.
L’aumento in termini sia assoluti che relativi di questa porzione di popolazione attiva e patentata pone il gli operatori assicurativi di fronte alla necessità di muoversi di fronte a una tale evoluzione della popolazione assicurata.
Oggi avere la patente ed essere anziani è fattore che incide sul premio in modo spesso disincentivante. I loro incidenti sono mediamente più costosi sia in termini di danni alle persone che alle cose, oltre ad essere mediamente più frequenti.
Tuttavia già oggi la libera concorrenza che caratterizza il mercato britannico ha favorito lo sviluppo di compagnie specializzate nell’assicurare guidatori anziani che proprio in virtù della loro età non sono più accettati, o lo sono a condizioni particolarmente sfavorevoli, da altri operatori.
Le compagnie sono chiamate in prospettiva a favorire la prosecuzione della pratica della guida oltre le soglie oggi considerate a rischio, ma per fare questo occorre che i requisiti di affidabilità del guidatore siano comunque adeguatamente verificati con l’avanzare dell’età.
Accanto alla formulazione di ipotesi assicurative nuove e più calibrate su questa tipologia di utenti occorre un intervento coordinato di altri operatori. Se da una parte le autorità preposte al rinnovo dei permessi di guida devono approntare sistemi di verifica dei requisiti sempre più efficaci e selettivi, dall’altra la società dovrebbe attivare sistemi che accompagnino gli anziani nel processo di transizione, a volte difficoltoso, da cittadino guidatore a cittadino non più guidatore.