Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Organizzazione

CRITICITÀ DELL'IMPLEMENTAZIONE TECNOLOGICA NELLE COMPAGNIE DANNI

C. Forman - A. Gron


Social Science Research Network
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Lo studio prende in esame l’ambiente organizzativo delle compagnie property & casualty americane per analizzare le criticità emergenti dall’introduzione di soluzioni tecnologiche nuove che impattano sull’organizzazione del lavoro.

L’analisi è condotta su tipologie di compagnie che possono assumere due macromodelli distributivi molto diversi fra loro ossia quello delle reti agenziali monomandatarie e quello delle reti agenziali plirimandatarie.

La differenza è sostanziale perché incide sul grado di integrazione verticale del modello distributivo della compagnia.
Le reti monomandatarie sono costituite da agenti che operano con vincolo di esclusiva e i cui clienti prima di essere clienti loro sono clienti della compagnia. In un assetto del genere l’integrazione dell’attività dell’agente nel modello distributivo della compagnia è totale. Modifiche nelll’assetto distributivo possono essere recepite dalla rete senza eccessivi traumi o resistenze.

Diverso è l’impatto sulle reti plirumandatarie, caratterizzate dalla presenza di professionisti indipendenti che sono gli unici interlocutori dei propri clienti, che diventano clienti della compagnia solo tramite la loro opera indipendente di mediazione. Il loro modo di operare è dunque più libero ed è rafforzato dall’avere una forza contrattuale consistente nel proprio portafoglio clienti.
In contesti simili il grado di integrazione verticale nella distribuzione è di fatto molto più basso proprio in virtù del carattere indipendente dell’attività dell’intermediario.

Su questi contesti così diversi si estende un processo inesorabile che riguarda le compagnie assicurative che è quello della introduzione di soluzioni tecnologiche nella struttura distributiva. Il settore è storicamente uno dei più recettivi, con livelli di spesa superiori a quelli di tutti gli altri settori, e si è rivelato tale sia nella prima rivoluzione tecnologica, quella delle reti informatiche che fra gli anni ‘70 e ’80 hanno avvicinato compagnie e agenzie, sia in quella dell’avvento di Internet.

Questo studio dimostra come resistenze causate dal diverso grado di integrazione verticale nelle strutture distributive può influenzare il grado di recettività di nuove tecnologie da parte delle compagnie.
Inserire novità del genere è molto più costoso in un contesto di agenti plurimandatari che di monomandatari a causa dei maggiori costi di transazione dovuti alle maggiori resistenze dei primi.

Diverso, in quanto molto più semplice, è invece l’impatto delle nuove tecnologie qualora l’implementazione non richieda la fattiva collaborazione della rete distributiva.