Panorama Assicurativo Ania

🇲🇾 Salute

PRINCÌPI ISLAMICI E COPERTURE CRITICAL ILLNESS

M. Ma'sum Billah


Global Center for Applied Islamic Finance
www.applied-islamicfinance.com



La “Takaful Sihat” è una copertura sanitaria contro le patologie gravi concepita nel rispetto dei principi musulmani.

Permette di ottenere prestazioni sanitarie al manifestarsi di una delle 36 patologie che ne attivano l’operatività, fra le quali rientrano malattie cardiache, Alzheimer, Parkinson, interventi chirurgici molto gravi e, in alcuni casi, AIDS.

Per poter essere sottoscritta l’assicurato deve avere un’età compresa fra i 18 e i 55 anni e non soffrire all’atto della sottoscrizione di nessuna delle patologie coperte.
La durata della copertura varia dai 10 ai 20 anni.
È presente sul mercato malese dal 2000.

Uno degli aspetti strutturali su cui incidono i principi islamici è la modalità di gestione della raccolta. L’assicurato versa un premio ricorrente ripartito in due componenti distinte per destinazione: una è finalizzata al risparmio individuale, l’altra è considerata una vera e propria donazione dell’assicurato a favore della comunità degli assicurati e costituisce applicazione del concetto religioso di mutualità (tabarru). Il mix fra componente di risparmio e componente mutualistica dipende dalla durata del contratto e da fattori riconducibili all’assicurato quali età, sesso e stato di salute.
Questi criteri guidano, lungo il periodo di validità della copertura e di contribuzione, l’allocazione del premio a seconda del rischio che esprimono. Quando il rischio è più basso il premio ha una maggiore quota allocata al risparmio. Questo avviene quando l’assicurato è giovane, è donna, è in ottime condizioni di salute.

Sebbene la strutturazione del prodotto abbia riscontrato il favore delle autorità religiose, la diffusione della copertura incontra ancora problemi riconducibili alla scarsa propensione al ricorso a strumenti assicurativi da parte della popolazione. Ne sono prova la scarsa percezione dei limiti delle coperture, anche quando ben statuiti in contratto, il frequente ritardo nei versamenti dei premi, il diffuso ricorso a false dichiarazioni sullo stato di salute.

A fronte di questi fattori frenanti, l’autore individua i seguenti aspetti per agevolare la diffusione della copertura.
- aumentare il numero di operatori presenti sul mercato malese, attualmente solo quattro;
- migliorare la comunicazione con gli acquirenti circa i termini del contratto;
- allungare il termine massimo della copertura (attualmente 20 anni) fino ad almeno 30 per tenere conto, alla luce dell’evoluzione della speranza di vita, della fase della vita in cui la critical illness può manifestarsi e in cui quindi il pubblico può avere più interesse alla copertura.