Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Salute

IL MODELLO MASSACHUSETTS E LA CALIFORNIA

E. Neuschler, R. Curtis, S. Marquis


California HealthCare Foundation
www.chcf.org




Lo stato del Massachusetts ha recentemente approvato una riforma epocale dell’assicurazione sanitaria, introducendo per primo nella storia degli Stati Uniti la copertura sanitaria obbligatoria per tutti i residenti (cfr. “Massachusetts: riforma epocale dell’assicurazione sanitaria” in Panorama Assicurativo dell’aprile 2006).
Ogni residente è obbligato a munirsi di copertura sanitaria privata sottoscrivendo una polizza individualmente o aderendo al piano offerto dal datore di lavoro. Per i datori di lavoro che per legge non hanno l’obbligo di offrire il piano vige l’obbligo di versare contributi corrispondenti nelle casse dello stato.

La novità non è passata inosservata, destando un vivo dibattito sulla validità della soluzione e sulla sua spendibilità negli altri stati.

Lo studio qui proposto è una riflessione circa l’applicabilità del modello Massachusetts allo stato della California.
I più bassi redditi medi, la maggiore disoccupazione e la minore diffusione di coperture sanitarie private sono solo alcuni aspetti che rendono il contesto californiano notevolmente differente da quello del Massachusetts. Inoltre la popolazione attiva a basso reddito e non assicurata tocca il 13,5% in California, contro il 6,4% del Massachusetts, senza dimenticare che consistenza dei charity care funds (fondi pubblici destinati a finanziare prestazioni sanitarie gratuite) nel secondo caso sono molto più rilevanti, a fronte di un minor numero di non assicurati.
Lo studio si chiede quali debbano essere gli inevitabili correttivi da applicare al modello Massachusetts per adattarlo alla realtà californiana, e in particolare si chiede quale sarebbe il costo del sistema per i datori di lavoro, gli assicurati e lo stato.

Questo rapporto presenta un panel di possibili applicazioni del modello di assicurazione sanitaria obbligatoria associata a differenti mix di responsabilità fra assicurati e datori di lavoro.

Fondamentale è il ruolo dei datori di lavoro. In funzione dell’onere a loro carico sarà possibile considerare percorribile l’ipotesi del modello Massachusetts.

Nonostante le incertezze previsionali, gli autori tendono a preferire l’impostazione obbligatoria rispetto a quella volontaria, tenuto conto del fatto che i costi della volontaria potrebbero fare scivolare i ceti bassi verso il sistema pubblico non finanziato dai datori di lavoro, con un aggravio per le casse statali.