INVESTIRE SULLO SCREENING
P. de Jong - M. Lindeboom - B. van der Klaauw
Social Science Research Network
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Il sistema di assicurazione sociale olandese prevede che se il lavoratore si ammala, prima di poter accedere ai benefici dell’assicurazione per invalidità deve trascorrere un periodo di carenza di un anno. Nel corso della carenza il lavoratore può presentare domanda per fruire dell’invalidità, ma ad essa deve allegare un dettagliato rapporto, redatto di concerto con il datore di lavoro, sulle terapie riabilitative seguite. Nel caso tale rapporto sia incompleto, presentato con ritardo o denoti attività non pertinenti all’obiettivo del reintegro del lavoratore, il sistema di assicurazione sociale può comminare onerose sanzioni.
In un tale meccanismo il sistema di screening dei rapporti è un momento fondamentale per garantire l’efficacia del meccanismo stesso, visto che questi rapporti sono finalizzati a dimostrare gli effettivi sforzi condotti dalle parti interessate (lavoratore e datore di lavoro) per raggiungere l’obiettivo comune che è il ritorno dell’infortunato alla vita attiva.
Lo studio prende in considerazione gli effetti dello screening esaminando i dati raccolti in un’indagine condotta in 2 regioni del paese, in cui incaricati preposti allo screening hanno condotto verifiche più intense.
I risultati denotano effetti particolarmente positivi in termini di riduzione dei tempi di ripresa della vita attiva e di riduzione delle richieste corresponsione dell’invalidità.
Tali effetti positivi sono molto più evidenti quando lo screening delle attività di riabilitazione sono rivolte al datore di lavoro piuttosto che al lavoratore stesso.
Infine dall’analisi non risulta invece un travaso di casi verso la copertura per disoccupazione.
Gli autori sostengono quindi che, in un’analisi costi-benefici, i maggiori costi connessi a screeneng più intensi risultano più che compensati dai benefici che essi producono.