Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Propensione ad assicurarsi, Catastrofi naturali

L’EFFETTO KATRINA NON FA EFFETTO

L. Dixon, N. Clancy, S.A. Seabury, A. Overton


RAND
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L’eccezionale frequenza e intensità degli uragani che hanno colpito gli Stati Uniti nel 2005 avrebbe dovuto creare, secondo le teorie più accreditate, un duplice effetto: un aumento dei costi assicurativi e una maggiore propensione ad assicurarsi.

Se per il primo aspetto i dati confermano la teoria, per il secondo non si può dire lo stesso.

Solo la metà dei proprietari di case situate nelle zone più esposte al rischio di alluvioni ha sottoscritto una copertura assicurativa contro questo rischio.
La domanda è viva solo dove è veicolata da un obbligo normativo stabilito dal National Flood Insurance Program, il piano assicurativo federale contro le alluvioni.

In zone comunque soggette ad alluvione, ma dove l’obbligo di assicurarsi non c’è, solo il 20% degli interessati si assicura. In questo Katrina sembra non aver insegnato nulla, perché è proprio in zone non soggette all’obbligo assicurativo che ha colpito maggiormente le case e le tasche di proprietari non coperti.
Fuori dalle zone dichiaratamente a rischio solo l’1% degli americani compra la copertura.

L’obbligo di sottoscrizione riguarda circa il 60% dei 3,6 milioni di case monofamiliari situate nelle zone più a rischio. Tolti coloro soggetti all’obbligo rimangono le altre case nelle zone a rischio e le ulteriori 76 milioni di case nelle zone non a rischio, anche se occasionalmente colpite da alluvione, che di fatto non sono coperte.