L’AMMISSIBILITÀ DEL CONCETTO DI PREMIO SECONDO LA LEGGE CORANICA
M. Ma'sum Billah
Global Center for Applied Islamic Finance
http://www.applied-islamicfinance.com
Sul concetto di premio assicurativo le scuole coraniche hanno alimentato un ricco dibattito per interpretarne i caratteri salienti ed evidenziarne la compatibilità con la Shariah.
L’ammissibilità dell’assicurazione è riconosciuta nella misura in cui l’assicurazione è strumento che attraverso le dinamiche mutualistiche permette alla collettività di prestare assistenza ai più bisognosi.
In tale visione, il premio può essere interpretato come contributo ad un fondo collettivo o come dono.
Secondo l’autore la concezione del premio come dono lo eleva ad atto di grande umanità, ma contrasta con aspetti assicurativi fondamentali.
In quanto dono, infatti, il premio non si presterebbe a consentire all’assicurato (donatore) di accedere a futuri benefici legati all’erogazione del dono, ossia alla fruizione di indennizzi derivanti dal fondo costituito con le donazioni, realizzando una sorta di restituzione del dono, che per definizione non è invece passibile di restituzione.
Inoltre, questa stessa accezione di premio impedirebbe l’applicazione di meccanismi di sconto sul premio in testa agli assicurati che non sono incorsi in sinistri, poiché anche tale dinamica comporterebbe un implicita restituzione del dono.
L’autore propone di considerare il premio sulla base del concetto di contributo a un fondo comune, ossia come flusso finanziario per il quale la legge islamica ammette sia la possibilità di restituzione, sia quella di accedere ai benefici futuri.