Panorama Assicurativo Ania

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POLIZZE SANITARIE E INCENTIVI

K. Jeske - S. Kitao


Federal Reserve Bank of Atlanta
www.frbatlanta.org




Lo scopo di questo studio è di analizzare gli effetti della politica fiscale sulla scelta delle famiglie americane di sottoscrivere coperture sanitarie private.

La spesa sanitaria è una voce fondamentale nel budget degli Stati Uniti, ammonta all’11,9% del pil, il significa che l’americano spende mediamente circa 5000 dollari l’anno in cure mediche, anche se al 2004 sono ben 45 milioni i cittadini che non dispongono di assicurazione sanitaria.

Lo stato svolge un ruolo attivo nel mercato di queste coperture operando da una parte con i programmi pubblici Medicare e Medicaid, e dall’altra attraverso una politica di incentivi fiscali per favorire la diffusione delle coperture tramite il datore di lavoro.

Lo studio prende in esame proprio l’istituto della deducibilità fiscale delle coperture sanitarie per evidenziarne pregi e difetti e proporre correttivi al sistema vigente.
Particolare attenzione è rivolta ai due problemi dell’equità verticale e orizzontale.
Sotto il primo aspetto la deducibilità non è una soluzione ottimale, in quanto non permette alcuna ridistribuzione della ricchezza. Al contrario, in valore assoluto i redditi più elevati ricevono i maggiori benefici fiscali.
D’altro canto la deducibilità fiscale non soddisfa nemmeno il principio di equità orizzontale (che in verità non sarebbe contemplabile nel caso considerato), in quanto i benefici sono limitati ai soggetti interessati, specie nelle assicurazioni collettive, mentre i soggetti non assicurati non ricevono alcun incentivo.

Nonostante queste premesse lo studio evidenzia la necessità di prevedere un simile istituto per permettere di sostenere la richiesta di coperture anche da parte di assicurati sani, controbilanciando così l’inevitabile selezione avversa.