IL MERCATO VITA GIAPPONESE FRA 1986 E 1997.
T. Souma - Y. Tsusui
Osaka University
www.osaka-u.ac.jp/eng/
La liberalizzazione dei mercati finanziari giapponesi, avviata agli inizi degli anni ’70, ha comportato un benefico effetto concorrenziale in tutti i settori. Il mercato assicurativo si è però dimostrato meno reattivo in questo senso e solo la riforma della normativa di settore, avvenuta nel 1995, ha concretamente avviato un rilevante processo concorrenziale fra gli operatori vita.
Partendo da queste premesse gli autori analizzano le dinamiche concorrenziali del mercato vita giapponese nel periodo 1986-1997 con un modello in grado di misurare il tasso di competitività ed il grado di collusività fra compagnie. Dall’analisi condotta emergono chiaramente i seguenti risultati:
- le compagnie mutue, al pari delle società di capitali, perseguono politiche miranti a massimizzare il profitto piuttosto che il dividendo;
- il grado di non competitività fra compagnie ha iniziato a cadere con l’introduzione della nuova legge sulle assicurazioni, varata nel 1995;
- il grado di collusione fra le compagnie nel periodo considerato è risultato molto forte, individuando un punto su cui occorre ancora che le autorità si impegnino per dare ulteriore propulsione alla competitività del settore vita.